Il Consiglio direttivo della BCE decide di mantenere le attuali modalità di voto
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) oggi ha deciso di mantenere le attuali modalità di voto e di introdurre il sistema di rotazione solo quando il numero di governatori e presidenti delle banche centrali nazionali dell’area dell’euro (i governatori) sarà superiore a 18. La decisione trova fondamento nell’articolo 10.2 dello Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, modificato il 21 marzo 2003 dal Consiglio dell’Unione europea, che stabilisce i principi del nuovo sistema di rotazione per il Consiglio direttivo.
L’articolo limita a 15 i diritti di voto dei governatori e prevede la rotazione di tali diritti fra i governatori in seno al Consiglio direttivo; queste disposizioni non hanno effetto sul diritto di voto dei membri del Comitato esecutivo [1]. L’articolo stabilisce inoltre che il Consiglio direttivo adotti tutte le misure necessarie ad attuare i principi del sistema di rotazione e sancisce anche la possibilità di differire l’avvio del sistema di rotazione fino a quando il numero dei governatori non arrivi a 19. In entrambi i casi, il Consiglio direttivo delibera a maggioranza dei due terzi di tutti i suoi membri [2].
Il Consiglio direttivo ha adottato la decisione BCE/2008/29 relativa alla proroga dell’avvio del sistema di rotazione nel Consiglio direttivo della Banca centrale europea. L’atto sarà pubblicato a breve nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e nel sito Internet della BCE.
Contestualmente, il Consiglio direttivo ha deliberato in merito ai principali aspetti relativi all’attuazione del sistema di rotazione, da applicarsi quando il numero dei governatori sarà superiore a 18. Dopo aver esaminato varie possibilità, il Consiglio ha optato per il seguente modello di rotazione:
I governatori eserciteranno il diritto di voto a rotazione di un mese. Il numero di governatori interessati dalla rotazione corrisponderà alla differenza fra il numero di governatori e il numero di voti attribuiti a ciascun gruppo meno due; in caso di numero negativo, sarà considerato il valore assoluto. Grazie a questo modello di rotazione, i periodi in cui i singoli governatori non hanno diritto di voto sono brevi ed è preservata, al contempo, una relativa stabilità nella composizione del collegio votante.
In una fase successiva sarà adottata una decisione della BCE sui dettagli relativi all’attuazione del sistema di rotazione, che verrà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e nel sito Internet della BCE. Con l’entrata in vigore del sistema di rotazione, l’elenco dei governatori con diritto di voto, periodicamente aggiornato, sarà consultabile nel sito Internet della BCE.
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[1] Per una descrizione del sistema di rotazione cfr. il comunicato stampa della BCE del 20 dicembre 2002 Il Consiglio direttivo si prepara all’allargamento http://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2002/html/index.it.html
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[2] Cfr. anche l’articolo L’adeguamento delle modalità di voto del Consiglio direttivo nel numero di maggio 2003 del Bollettino mensile della BCE, in particolare la sezione dal titolo Regole per l’assegnazione dei governatori e dei diritti di voto ai gruppi.
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